APPARATO CARDIOVASCOLARE:L'ATEROSCLEROSI

 

Malattia degenerativa delle aterie di grosso e medio calibro,caratterizzata dalla formazione nell'intima , dell'ateroma  oplacca ateromasica.Questa e' costituita da accumuli a focolaio di lipidi, carboidrati complessi,sangue,tessuto fibroso e depositi di calcio, e si associa ad alterazioni della tunica media.E' documentata l'attivazione delle cellule endoteliali e dei monociti-macr4ofagi che acquistano nuove attivita' funzionali: attivita' procoagulanti(PCA) citochine e mediatori della reazione infiammatoria:TxA2 e TNF alfa.Inoltre si produce interferone gamma ed aumenta il recettore solubile dell'IL2. La reazione infiammatoria puo' associarsi a trombosi o ad aumento della proliferazione delle cellule muscolari vascolari(CMV), in questi casi e' documentabile un aumento  dei fattori di crescita che sono in grado di produrre migrazione e proliferazione delle cellule muscolari lisce. L'insieme di questi fenomeni comporta della permeabilita' ai lipidi e alle lipoproteine con accumulo nel subendotelio.Si possono , quindi, sovrapporre: ulcerazione della  placca, emorragia subintimali, formazione di trombi e distacco di emboli, responsabili delle manifestazion acute distrettuali mediante eventi trombotici occlusivi.Le conseguenze ultime sono rappresentate dal restringimento, talvolta fino all'occlusione, del lume vasale dell' arteria colpita . con sintomi nel territorio cerebrale(t.i.a.,ictus..), nel territorio coronarico( insufficienza coronarica,infarto del miocardio ,ecc..), nel ell'aorta( aneurismi), nel territorio mesenterico( angina e infarto mesenterico), nel territorio renale, negli arti inferiori(claudicazio,necrosi, gangrena).OLre ai fattoi di rischi conosciuti(sesso maschile, fumo, essesso poderale , personalita' di tipo A(aggressivita', ambizione , competitivita'..) ,vi e' un nuovo fattore di rischio , indipendente dagli altri , ed e' rappresentato dalla  iperomocisteinemia: il r4ischio cresce gradualmente col crescere delle concentrazioni plasmatiche di omocisteina.Il meccanismo potrebbe essere ricondotto all'inattivazione del nitrossido dagli effetti  ossidativi dell'elevata omciteinemia con conseguente vasospasmo, trombosi e aumento della compromissione ateroscerotica deo vasi. Le vitamine del complesso B e i folati riducono l'iperomcisteinemia .PER PREVENZIONE E' IMPORTANTE SEGUIRE UNA DIETA IPOLIPIDICA ED IPOGLICIDICA, abolire il fumo(il tabagismo agisce mediante due fattori: il monossido di carbonio riduce l'ossigenazione dei tessuti ed aumenta l'aggregabilita' piastrinica; la nicotina aumenta la viscosita' ematica ed il vasospasmo), combattere l'obesita', evitare glistress emotivi, curare l'ipertensione, correggere l'iperglicemia  in caso di diabete. Vi sono teraPIE MEDICHE E TERAPIE CHIRURGICHE SPECIALISTICHE  che  si richiedono  per la correzione dei  danni  ai territori prima detti, pero' essenziale e' la prevenzione  con le norme prima dette.

PER DOMANDE IN DIRETTA E RICHIESTA CONSULENZE : TEL  330348886
DOTT. ANTONINO AURILIO
  MEDICO ODONTOIATRA SPECIALISTA CHIRURGO SPECIALISTA IN IGIENE  E  MEDICINA PREVENTIVA

 

 

12/04/07