BALISTICA FORENSE NELLE MORTI PER ARMA DA FUOCO

 

La ricostruzione  degli accadimenti relativi  ad  un  delitto nel  corso del   quale sia  stato fatto uso di un'arma da  fuoco è una  problematica che  sfugge all'esclusivo  studio  anatomopatologico della  lesività da agente  balistico  e  presuppone una  valutazione  integrata  da  altri  elementi di  natura  criminalistica, la  cui importanza pratica  in  ambito  giudiziario e la intrinseca  difficoltà  interpolativa  della  pluralità  delle indagini afferenti, suggeriscono un costante interscambio scientifico, culturale e metodologico tra  studiosi di discipline  (chimica, fisica, meccanica, ingegneria, merceologia, informatica, ecc...), talora   distanti  fra  loro  per  intenti e procedure, il cui  coordinamento  nella  fase  applicativa  riconosce spesso   alla  figura  del    medico-legale  un  ruolo di magnificazione e di sintesi di  indubbio valore per  la  definizione a   posteriori  della   sequenza  di  eventi  più  compatibile con i  rilievi  oggettivi acquisiti  nel corso delle   diverse  fasi  speculative. In ogni  caso è  proprio  nella  balistica  forense che  sono a  pieno  titolo comprese  le  indagini per la  ricerca, il  prelievo, la conservazione e  l'esame  DEL MATERIALE  BALISTICO; -L'IDENTIFICAZIONE  DELL'ARMA E  L'ACCERTAMENTO DELLE  SUE  CARATTERISTICHE E DELLA  FUNZIONALITA'; -LA   IDENTIFICAZIONE   DEL TIRATORE; LA   VALUTAZIONE  DELLA  DISTANZA DI SPARO; L'ESAME DI  DANNEGGIAMENTI DA   AGENTE   BALISTICO IN AMBIENTI E SU  VEICOLI; -LA PROPOSIZIONE DI  IPOTESI  RICOSTRUTTIVE. Si può  concludere che  atteso  che  il medico legale è da  ritenersi in generale la figura più qualificata per il  difficile compito  di ricercare  ogni  possibile relazione  tra  elementi  biologici ed  extrabiologici, è  indubbio che si richiede una complementarietà e  una  correlazione  con  gli elementi  di  balistica   pura, al  fine di stabilire se  sia  stato o meno  fatto  uso di armi da fuoco e da  chi, il  luogo, l 'epoca e la modalità  di  realizzazione, nonché  la   più  probabile catena  di sequenzialità degli  eventi e  dunque  il  rapporto di  causalità.

28-08-07


Dr. ANTONINO  AURILIO
MEDICO  C.T.U TRIBUNALE  S.MARIA C.V.