MANAGEMENT SANITARIO: GESTIRE IL TEMPO

 

A qualunque  livello di direzione e presso qualsiasi organizzazione, una delle piu' importanti  capacita' che il manager  deve acquisire  e' di gestire il tempo a sua disposizione, essendo il nemico di tanti suoi programmi, il tempo ha la caratteristica  particolare  d'essere una risorsa  preziosa  e unica, tanto da poter essere anche rubato, costringendo cosi' il manager a doverlo difendere, a pianificare il suo utilizzo e a doverlo gestire  con grande attenzione.
Conoscere da quale tipo di tempo egli possa trarre vantaggio, e conoscere i modi per guadagnare  dell'altro, sono elementi chiave per il suo successo. L'obiettivo del manager dovrebbe essere di utilizzare la maggior parte  del proprio tempo per la funzione direttiva, individuando molti lavori autoimposti al fine  di adempiere effettivamente  al suo ruolo di supervisore  e di pusher  verso gli obiettivi aziendali.
Cio' pero' puo' non accadere  se il manager consente  ai suoi sottoposti di impegnare  anche  il suo tempo discrezionale.
Alcuni consigli per il manager , ma direi per ognuno che non ha tempo da perdere sono i seguenti : - prevedere e pianificare la giornata  e la settimana di lavoro;    -essere selettivo , evitando gli incontri inutili ed eliminando la burocrazia improduttiva  ;   - organizzare  gli appuntamenti con un certo margine  di tempo, per recuperare  eventuali ritardi degli interlocutori, e al fine di consentire  gli approfondimenti che l'incontro richiede ;  -fissare scadenze temporali realistiche per ciascun impegno;   -smaltire subito la posta quotidiana  e le telefonate inattesa di riscontro , per evitare  d'essere  sommerso dalle urgenze e di dover interrompere  cio' che sta facendo , con considerevole  impiego di tempo per rimentalizzarsi sul compito tralasciato;     -evitare anticamere e inutili attese , magari riproponendo un nuovo appuntamento agli interlocutori che non rispettano il suo tempo;       - riservarsi il tempo per pensare ed  essere creativo individuando per tempo obiettivi e soluzioni ;  -fare un analisi per stabilire  quali sono i lavori piu' importanti e necessari, stabilendo le priorita'  e rinviando quelli meno importanti a date  opportune ;   - consentirsi una piccola pausa ogni due ore , per mantenere  lucida la mente e dare ordini alle attivita' da svolgere, al fine  di non doverle ripetere o modificare ; -  ricercare la forma fisica e mentale  opportuna  per essere sempre efficienti , e cosi' poter ridurre i tempi di svolgimento delle attivita' ;  rallentare il ritmo delle attivita' quando sembra  che gli eventi precipitino e ci si accorga  d'essere in terribile ritardo , allo scopo di mantenere quella lucidita' mentale  necessaria  ad evitare  le decisioni errate  e , soprattutto , il malinteso che si stia  facendo tutto molto velocemente , quando invece avviene in modo confuso e i tempi di esecuzione  si protraggono.
Dopo questi consigli direi  manageriali validi per tutti  , penso che naturalmente , come ci insegna anche la programmazione neurolinguistica, vanno sicuramente affrontate  in primis le questioni importanti e successivamente quello meno importanti,fissando degli obiettivi  e degli scopi  specifici, misurabili, accettabili, assumendosi la responsabilita' di tutto quello che si fa ,  e fissando un  preciso e giusto limite temporale per la realizzazione di essi.

Cav. O.M.R.I. DR ANTONINO AURILIO                                                                       
MEDICO...GIURISTA ..CATTOLICO..