GIULIETTA DA VERONA
Ricamano i sogni
nel cuore
progetti d’amore,
tempeste di palpiti
e angosce ti segnano e via,
si libera con voli rapidi
la fantasia.
È allora che credi la vita
un fantastico gioco,
generoso di doni e di gioie,
che arrossano il viso,
mentre Iddio
è con te sulla terra,
col suo paradiso.
Non c’è male, né guerra,
ma amore
che tiene la terra;
non vi sono miserie
ed ogni persona è sincera,
tutto l’anno, dovunque,
è primavera.
Sono gli anni
più belli
ed il mondo
ti sembra bambino:
cerchi solo l’amore
e corri:
l’universo è piccino.
Ogni donna
è Giulietta, che sogna
il suo bel Romeo
e, tra i sogni,
è l’amore
che aspetta
il più dolce trofeo.
È la musica
di mille carezze,
seguite dai baci,
quando il seno
e l’inguine
e i glutei
si fanno di brace.
Quando sera
ed il canto del gallo
sono un solo momento,
quando
sei sulla terra,
ma l’animo
e nel firmamento.
Solo allora
tu accetti ogni cosa,
perfino la morte,
è l’amore
che toglie
i confini,
non c’è più la sorte.
Nello spazio infinito ritrovi
chi ti diede la vita,
non più corpi tra i rovi,
ogni piega è svanita.
È un’anima sola che muove
tra milioni di stelle,
solo l’amore rimane
tra le cose più belle.
Franco Pastore