Illuminazione negli ambienti di lavoro

 

La  visibilita' di un immagine  dipende  da  fattori fisici (dimensioni dell'oggetto, intensita' dell'illuminazione ecc..) e  da fattori  biologici(illuminazione  retinica , sensibilita' retinica , visus del soggetto ecc...). La  illuminazione  dei  locali di lavoro puo' essere  realizzata a  luce naturale ed  a  luce  artificiale, senza  entrare in questi dettagli specialistici, e' importante dire  che  una  illuminazione  irrazionale negli ambienti di lavoro puo'  causare disagio, talora  danno; concausa  di  infortuni, fattore  di  diminuita produttivita'; riguardo alla prevenzione delle  patologie, e importante  dire che quando e'  possibile  si  deve preferire  la  luce  naturale   a quella  artificiale , in quanto piu' tollerata, di benefica  influenza  sulle  funzioni  vitali e  sulla psiche del  lavoratore; vi  sono  tutta  una serie  di  caratteristiche da rispettare nell'illuminazione  degli  ambienti, specificando che  la  illuminazione  artificiale  deve  rispondere ad  alcuni  requisiti e cioe' - essere sufficiente - non essere  oscillante- non essere abbagliante - non inquinare - non  alterare  l'aria  fisicamente con produzione  di calore - e   di   vapore  acque - non recare disturbo per  calore  radiante - non presentare pericolo di  esplosione  o  di  incendio; fruire  di  calore  il  piu' possibile alla  luce  naturale.
Fatte queste  considerazioni e 'importante  sottolineare che l'illuminazione  e  uno  dei  fattori  di rischi  in quasi tutte le  attivita'  lavorative  e  puo' essere  concausa  di  infortuni  lavorativi e  di patologie  di  una certa importanza.

6-11-08


  Cav. Dr. ANTONINO AURILIO
 MEDICO SPECIALISTA INIGIENE E MEDICINA PREVENTIVA PERFEZIONATO IN  MEDICINA  DI FABBRICA  E IN  IGIENE DEGLI ALIMENTI  E NUTRIZIONE