IL REBERTHING: 4 PARTE, LA TECNICA 2 - SETTING
L'ambiente : deve essere tranquillo , confortevole , in penombra, lontano da stimoli sonori e visivi. L'abbigliamento : non deve essere costrittivo . Vanno tolti anche l'orologio , gli occhiali e le scarpe . La posizione : solitamente e' consigliata quella supina dove le gambe sono leggermente divaricate con le punte rivolte verso l' esterno , braccia distanti dal corpo appena flesse ai gomiti con le dita delle mani rilassate a formare un piccolo arco .Nello Yoga questa posizione e detta savasana . La testa puo' essere poggiata su un cuscino oppure sullo steso piano del tronco .Importante e' che la posizione permette il rilassamento del collo e delle spalle. Il materasso e' sconsigliato , specialmente se troppo morbido . Puo' essere eseguito anche a terra , su un tappeto , un materassino di quelli utilizzati per il campeggio o una coperta . Succede comunemente di cambiare posizione nel corso di una seduta di Reberthino , e' dunque necessario disporre di uno spazio a sufficienza per potersi agevolmente muovere .
Assunta la posizione supina , chiudere gli occhi e eseguire qualche respiro profondo , senza offrire resistenza ai pensieri che arrivano alla mente , lasciandoli scivolare via da soli . Per introdursi all' esercitazione di Reberthing e' necessario raggiungere un completo rilassamento muscolare .Si possono utilizzare diverse tecniche .
Quelle piu' a tal fine utilizzate sono derivate dal Training Autogrno e dal Metodo Vogt . La respirazione costituisce ilc cardine centrale della terapia e le esperienze di sviluppo , autoconoscenza e liberazione vengono attivate dalla respirazione stessa seduta in seduta . Il compito del reberther e' quello di facilitare e di catalizzare questo processo spontaneo che vede il progressivo aprirsi dell' individuo al flusso dell' energia vitale in uno stato di " risveglio". Durante l'esercitazione di Reberthing , in alcuni rari casi possono verificarsi sensazioni spiacevoli molto forti come senso di vertigine , di vomito ecc.. Se persistono nelle sedute che seguono il traing va sospeso . Possono anche verificarsi delle
sensazioni fisiche e psichiche particolari anche di una certa entita' , dette " scariche autogene" .Fisicamente possono localizzarsi su vari organi e regioni del corpo sotto forma di vibrazioni, formicolii , senso di caldo , o di freddo , difficolta' nella normale respirazione ecc. A livello psicologico si puo'essere presi da senso di paura o di gioia .Si possono avere visioni collegate al proprio vissuto che procurano angoscia o serenita' ecc.. Le scariche autogene non devono preoccupare , mantenendo la calma e il rilassamento infatti il piu' delle volte svaniscono da sole . E' fondamentale impostare la seduta spiegando che le sensazioni che potranno emergere sono da accogliere positivamente , sia quando sono sensazioni piacevoli come il riso , l'euforia e i benessere , sia quando sono dolorose , come il pianto o il momentaneo affiorare di ansie , emozioni e ricordi spiacevoli. Tutte le manifestazioni sono espressione del processo di liberazione e puo' accadere che riappaiano , talvolta , anche dolori fisici di traumi dimenticati. Se una persona prova dolore in corrispondenza di una vecchia ferita , cio' significa che il prana , l' energia , e' al lavoro proprio per guarire le tracce del trauma rimaste a livello energetico anche quando la parte fisica sembra perfettamente guarita .Puo' accadere , a chi soffre di emicrania , di avvertire unariacutizzazione di questi sintomi nelle prime fasi della respirazione
, per poi sperimentare la scomparsa e scoprire in seguito , come e ' accaduto a molte persone , che l' emicrania , dopo quella seduta, se n' e' andata per sempre . Con questa metodologia possono momentaneamente emergere anche le emozioni associate alla paura , che perdono poi poi ogni valenza fobica nella vita rele
CAV. O.M.R.I. DR ANTONINO AURILIO
MEDICO...ODONTOIATRA ..olistico...
SPECIALISTA IN CHIRURGIA E IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA ......CORSO QUADRIENNALE IN OMEOPATIA OMOTOSSICOLOGIA E DISCIPLINE INTEGRATE ...