MEDICINA PISICOSOMATICA E PSICOLOGIA IL VALORE TERAPEUTICO DEL PERDONO PARTE 3
Dopo l'analisi e e le conclusione dello studio indicato , si puo'' affermare che se non si vuole perdonare per spirito caritatevole, conviene farlo pensando alla propria salute e al proprio benessere, esclusivamente per un proprio interesse individuale. Non sempre , pero' , e' facile seguire gli insegnamenti gia' presenti in molte pagine della Bibbia , dove si raccomanda di perdonare in modo incondizionato chi ci ha fatto del male.
Come e' possibile RIUSCIRE A EVITARE CHE LA RABBIA PRENDA IL SOPRAVVENTO ?. Come si puo' riuscire a lasciare perdere , a fare finta di niente , a dimenticare ?. La soluzione sta , nel abituarsi a superare lo stato di rabbia e di tensione che spesso scatenano in noi le persone che ci hanno offeso , imparando a sostituire i pensieri negativi con i pensieri positivi , come LA COMPRENSIONE E LA COMPASSIONE per chi ha sbagliato.
Certo , non sempre e' facile smettere di stare male , ma per convincersi che e' meglio dimenticare, invece di provare rancore conviene pensare che spesso il perdono e' considerato un beneficio per chi lo richiede e non vuole piu' vivere tormentato dai rimorsi, ma puo' procurare molti benefici a chi questo perdono decide di concederlo.
IN sintesi con il PERDONO, sicuramente si riducono le malattie psicosomatiche , concludendo che anche i principi evangelici messi in pratica possono contribuire a migliorare la salute ; naturalmente per chi non crede in una religione in cui il messaggio e' quello di perdonare , avere comprensione , compassione per gli altri , gli studi ci permettono di affermare che in tutti i casi il Perdono RIDUCE LE PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI.
Cav O.M.R.I DR ANTONINO AURILIO
MEDICO .....GIURISTA penalista ......dr in scienze religiose ....