Inquinamento atmosferico: il ruolo del medico III parte
I medici , professionisti non solo della malattia , ma oggi soprattutto della salute , sono parte integrante di una societa’ impegnata per la salute , per cui sono tenuti a confrontarsi con i problemi che la minacciano . “ L’ autentico significato dei valori essenziali si acquisisce soltanto uscendo dalla propria categoria , dalla propria particolaristica visuale e dalla sfera morale privata “ . Si raggiunge la piena partecipazione a questi valori attraverso un legame di stretti rapporti e un’azione diretta politica sociale , scientifica e tecnica . I medici devono essere consapevoli del difficile compito che li attende , ma hanno ugualmente deciso di confrontarsi con tutte le componenti sociali per affrontare le criticita’ ambientali , come dimostrano l’art.5 del nuovo codice di Deontologia Medica ( Educazione alla salute e rapporti con l’ ambiente ) e gli impegni che si e’ assunta l’Associazione Medici per l’ ambiente ISDE Italia )I fattori di inquinamento delle diverse matrici ambientali sono molteplici ; con il presente articolo si considerano i soli inquinanti dell’ atmosfera . Si elencano i seguenti inquinanti : - BENZENE ; - IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI ; - PARTICOLATO (PM :particulate matter ; - BIOSSIDO DI AZOTO ; OZONO .Si analizzeranno in sintesi le azioni biologiche di questi inquinanti , facendo presente che le azioni riportate per ciascuno non tengono conto : 1) delle possibili e frequenti sinergie tra gli inquinanti stessi ; 2) delle variabili genetiche determinati o favorenti ,. Sul piano epidemiologico sarebbe dimostrabile il rapporto diretto ed esclusivo tra ambiente e tumori per non oltre il 3% dei casi e per il 5% tra fattori genetici e tumori , oltre il 90 % pertanto sarebbe l’ esito di interazioni tra patrimonio genetico e ambiente ..
Cav. O.M.R.I. DR ANTONINO AURILIO
MEDICO ODONTOIATRA ..SPECIALISTA
IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA ..