Inquinamento atmosferico: il ruolo del medico v parte

 

Importante per l’ inquinamento e’ il Particolato , per l’ inquinamento ;  comunemente  indicato con il termine  polveri  , e’ costituito da particelle  di diversa dimensione  , contenenti  sostanze  organiche  tossiche , mutagene , e/o cancerogene adsorbite  e in forma gassosa  , oltre  a metalli pesanti .Deriva dalle combustioni nei veicoli  motorizzati , nelle centrali  termiche  e termoelettriche , negli inceneritori  dei rifiuti  , nei processi industriali . Le particelle  piu’ grossolane  sono di origine  primaria , ossia emerse  come tali  da fonti naturali e antropiche  ; quelle  di minori dimensioni  sono di origine  secondaria e contengono prevalentemente carbonio elementare  , carbonio organico , metalli pesanti  .In passato venivano  considerate  le particelle  nel loro complesso indicate come  Polveri  Totali  Sospese ( PTS ) ; poi la ricerca  scientifica  ha permesso di distinguere  varie particelle con diversi dimensioni fra cui quelli fini , ultrafini ..ecc..Le piu’ pericolose per la salute  sono le particelle  di minori dimensioni , in quanto : a) restano  piu’ a lungo  sospese nell’ aria ; b) sfuggono alle difese  organiche  che bloccano le particelle grossolane  nelle parti alte dell’ albero respiratorio ; c ) contengono sostanze cancerogene veicolate  direttamente  negli alveoli polmonari ; d) inibiscono  l’azione battericida  dei macrofagi  polmonari favorendo le infezioni ; e ) penetrano nel circolo ematico attraverso i capillari alveolari , provocando flogosi dell’ endotelio vascolare di tutti i tessuti con aterosclerosi , insufficienza  coronariche , ictus  cerebrale  , effetti genotossici .

Importante per l’ inquinamento  e’ anche il Biossido di azoto :  gli ossidi  di azoto si producono in tutti i processi di combustione  , indipendentemente  dal combustibile usato . Nelle aree urbane  le principali sorgenti , in assenza  di impianti industriali sono il traffico motorizzato  e gli impianti di riscaldamento . Gli ossidi di azoto contribuiscono  inoltre alla formazione di inquinanti  secondari , quali l’ozono  e il articolato fine  secondario .Gli effetti tossici nocivi  possono essere acuti e cronici .Dopo esposizione  di breve durata  a concentrazioni elevate  possono insorgere  patologie  acute , quali l’ acutizzazione  di malattie  respiratorie  croniche , infiammazioni  delle prime vie respiratorie e dei polmoni , difficolta’ respiratorie  dovute  all’ ossidazione  a metaemoglobina  dell’ emoglobina del sangue , che in tal modo riduce la propria  capacita’ di trasporto dell’ ossigeno ai tessuti. Gli effetti cronici , conseguenti a esposizione prolungate  anche a concentrazioni medie  , sono rappresentati da malattie respiratorie  croniche  , riduzione delle difese immunitarie  per distruzione  da macrofagi polmonari con rischio di malattie  infettive  respiratorie . croniche. Importane anche in questi casi sono le misure di prevenzione e gli interventi in cui essenziale e’ il ruolo del medico .

 

CAV O.M.R.I. dr ANTONINO AURILIO

MEDICO ODONTOIATRA OLISTICO …SPECIALISTA

IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA ……….