IVANA

 

 

Generosa

ti schiudi all’amore

ed io gemo,

suggendo il tuo fiore.

Poi ti tendi

e diffondi le note:

nel delirio,

s’arrossan le gote.

 Le tue labbra

sono calde d’amore,

come batte impazzito

il tuo cuore.

Mille volte mi chiami,

poi… svieni;

sfioro i seni

e languida vieni.

Il tuo sguardo nel nulla

si è perso,

sei la luce

del mio universo.

   Franco Pastore

 

 

 

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