MEDICINA PREVENTIVA: L'ALCOLISMO
Si denomina alcolismo , o etilismo, l'abuso
di bevande alcoliche. Mentre l'uso moderato di alcol, anche se protratto nel
tempo non comporta importanti danni, assai diversi sono gli effetti della
intossicazione acuta e di quella cronica, a livello fisico, psichico e
comportamentale. L'alcol costituisce problema medico e sociale solo quando
ne venga fatto abuso, se vengono superati certi limiti nella sua assunzione.
Cio' deve essere esaminato secondo due prospettive fondamentali: sotto
quella della concentrazione momentanea dell' abuso, e sotto quella
prolungata nel tempo. Quando l'abuso si realizza quale assunzione di
quantita' rilevanti di bevande alcoliche in breve spazio di tempo, si
osservano un insieme di fenomeni somatici e psichici che configurano cio'
che si chiama abitualmente ubriachezza/o ebbrezza o etilismo acuto).
Quando l'assunzione di quantita' elevate di alcolici si prolunga nel
tempo, oltre agli effetti legati ai singoli episodi di ubriachezza via via
succedutesi , si manifestano anche altri effetti cronici. Riguardo alla
prevenzione e' necessario per prima cosa effettuare una adeguata
educazione sanitaria per polarizzare l'attenzione sugli effetti
dell'alcolismo, poi trattare i disturbi psicologici e psichiatrici alla base
dell'origine dell'alcolismo e infine intervenire con una equipe'
pluridisciplinare (psicologo,tossicologo, psichiatra, sociologo...) ai primi
disturbi del paziente .
2-10-08
Cav.Dr. ANTONINO AURILIO
MEDICO SPECIALISTA IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA