E'  la terapia attraverso il gioco. E' una  modalità' di intervento indicata soprattutto con i bambini , ma qualche volta e' anche   adatta  agli adulti. Non disponiamo  di dati, ma siamo sicuri che un depresso  si sentira' molto meglio  dopo  una partita a  bocce  o a carte  con  i suoi amici. Il  gioco ci aiuta  a  rilassarci, ci tiene  impegnata   la  mente , crea  motivazione  ed  interesse.
Tutte  cose  importantissime  per la maggior parte  delle persone  con problemi mentali. I  bambini  si esprimono  verbalmente  meno degli adulti, non di rado  sono impenetrabili  o piu' riluttanti ad esprimere  le  loro preoccupazioni e  il loro disagio, sia direttamente  che apertamente.
Il  gioco puo' essere  un veicolo per addentrarsi nell' inconscio. E'  una posizione  sostenuta  gia' da MELANIE  KLEIN  e ANNA FREUD.Attraverso il gioco il  bambino esprime i suoi sentimenti relativi  alla  relazione cono i  genitori, compagni  e insegnanti. Una stanza  per  la terapia  e' attrezzata  non solo con giocattoli, ma anche  con materiale  da  disegno, puzzle, soldatini ed  un grande clown di gomma  che  si prende a pugni. Una delle  attrezzatura da  utilizzare  e'  una casa  delle bambole  dove  si possono  interpretare  i ruoli  di genitori e figli.
Il terapeuta invita  il  bambino  a mettere le  bambole, che rappresentano le figure della sua famiglia  ,nelle stanze  che vuole  o in cucina  o in   soggiorno,oppure  fa delle domande  sul tipo "dove sta il  tuo papa', perche' non gioca con te ?" Le  risposte  possono essere  molto indicative. Naturalmente  tale  terapia  ha delle  indicazioni precise e richiede personale adeguatamente preparato oltre a  poter  essere
associata a secondo dei casi ad altre tecniche psicoterapeutiche  e mediche.

Cav. Dr. ANTONINO AURILIO MEDICO SPECIALISTA IN  IGIENE E  MEDICINA PREVENTIVA LEGITTIMATO IN  PSICOTERAPIA - MEDICINA PSICOSOMATICA - OMEOPATIA - OMOTOSSICOLOGIA E  DISCIPLINA INTEGRATE- MASTER IN  BIOETICA UNIVERSITA' ATENEO PONTIFICIO REGINA APOSTOLORUM ROMA - C.T.U. TRIBUNALE S. MARIA C. VETERE