In  una societa' come la nostra, tutta intrisa  di tecnica , scientismo ed utilitarismo, e' molto difficile  parlare  di medicina popolare.
La  prima reazione  in chi ci ascolta  e'  di guardare con convinta superiorita' l'interlocutore  che vuole  azzardarsi a parlare di pratiche  mediche popolari.
La medicina popolare , quella  che noi ancora  vediamo in certi ambiti, e' la medicina che  sta  alla base  della  medicina moderna ; quella popolare , in effetti, continua  a  proporre  rimedi suggeriti dalla tradizione; la  medicina popolare, in altre parole , e ' come  se  si fosse cristallizzata  in un determinato momento storico senza  piu'  proporre  o praticare  dei processi di conoscenza.
E' evidente, pero' , che  essa  come quella moderna, adotta  modelli tipici e coerenti, lasciando ben poco  o nulla  alla volonta' arbitraria  dei singoli  soggetti.
Infatti, il guaritore  della medicina popolare  segue  attentamente  i " protocolli" della tradizione , ritenendo fermamente  che una sua
dimenticanza  anche  di  un particolare  irrilevante possa pregiudicare  la guarigione  dell'ammalato.
Anzi, c'e' di piu':  il guaritore  nell'osservare  le pratiche  tradizionali il piu' delle volte  recita  anche    delle particolari formule, ritenendo che il  proprio intervento per essere realmente efficace debba necessariamente accompagnarsi a formule  correttamente recitate (il ripetere  correttamente delle  formule e'  attivita' antica  quanto l'uomo: nel prisco diritto romano in sede  di tutela  giurisdizionale  bisognava  esprimersi attentamente PER  FORMULAS  affiche' la propria  pretesa potesse  trovare  accoglimento, perche ' il tutto  si svolgeva  all'interno di una procedura  si'  giuridica  ma anche  ed essenzialmente religiosa).


 CAV DR. ANTONINO AURILIO
MEDICO  MASTER IN BIOETICA  UNIVERSITA' ATENEO PONTIFICIO  REGINA APOSTOLORUM  ROMA 
GIORNALISTA  PUBBLICISTA ESPERTO IN TECNICHE DI COMUNICAZIONE E PROGRAMMAZIONE NEUROLINGUISTICA