psicologia del cambiamento: LA TERAPIA CENTRATA SULL' INDIVIDUO Parte 2

 

L' alleanza terapeutica e' fondamentale per verbalizzare  e quindi modificare questi stati dell' esperienza intrapsichica  umana : il terapeuta rogersiano cerca di stabilire  un clima emotivo particolare , offrendo al cliente una " considerazione positiva  incondizionata  " , unita a una " comprensione Empatica profonda  " , il terapeuta si mostra  inoltre  genuino e trasparente  , accettando senza dare giudizi, tutto il vissuto del  " soggetto , tutte le sue esperienze e  le sue paure.
Mediante  questo atteggiamento non direttivo  , il terapeuta  cerca  di cogliere  la struttura  di riferimento interna  del cliente  , per vedere   il suo mondo interno , i suoi fantasmi  , e per percepire le cose esterne  come le percepisce  il cliente . Il terapeuta focalizza  la sua attenzione  sui sentimenti del cliente, per raggiungere  una " organizzazione  " del senso di Se' del paziente  , che risulta  essere , in ultima anlisi  , l'essenza  stessa della terapia .
Il processo terapeutico postulato da Rogers  e' molto ricco e vario, perche ' si basa  principalmente  sull' unicita' e sull'irrepetibilita' del paziente  : l'obiettivo finale  e' la liberazione  delle capacita' di cambiamento uniche  del soggetto , gia' presenti  a livello latente. Il terapeuta , in questa ottica, risulta essere semplicemente  un " catalizzatore  " del processo di cambiamento , determinato in maniera massiccia  dal cliente  . Il processo terapeutico cosi' concepito  si realizza sulla base  di alcune condizioni : 1) che si istauri l' alleanza terapeutica  fra il clinete  e terapeuta  , cioe ' si stabilisca  un contatto fra essi . 2) che il cliente  si trovi in uno stato di sofferenza  interna  , causato da un disaccordo con il proprio  Se' , e aggravato da una vulnerabilita'  o angoscia . 3) Che il terapeuta  sia , al contrario ,  in una situazione  di  accordo interno . 4 ) Che il TERAPEUTA  SPERIMENTI UN CERTO GRADO DI CONSIDERAZIONE POSITIVA  INCONDIZIONATA  NEI CONFRONTI DEL CLIENTE . 5) CHE IL  TERAPEUTA  PROVI ANCHE COMPASSIONE EMPATICA  . 6) CHE IL CLIENTE  PERCEPISCA  QUANTO ESPOSTO SOPRA , CIOE' SI SENTA CONSIDERATO POSITIVAMENTE DAL SUO TERAPEUTA .


Antonino Aurilio
dr magistrale in medicina e chirurgia - dr  in scienze religiose
dr magistrale in GIURISPRUDENZA ...PSICOTERAPEUTA perfezionato in logoterapia e analisi esistenziale ..
esperto in programmazione neurolinguistica.....