maggio

 

Scialba e ridente vanità femmina
imita della natura la rosa
imprime nel fondo squallore
al fossile cuore.

L'ago e la zappa s'arenano.
Affila falce stancamente
ansioso attende che sole
frutto nel solco maturi.

Femmina scialba imita
dalla natura la rosa.

Solo stanca campana a sera
annulla pallida vanità.
Del Creato trovo l'immensità

 

Reno Bromuro

da «Il vaso di cristallo» edizioni A.I.A. 1982 Roma

 

 

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