E'  ovvio che  se i  soldi che  uno  ha  non  li  investe, evidentemente  non  rendono quello che dovrebbero  rendere. Si  puo' dire che l'evoluzione delle tecnologie biomediche e  diagnostiche, da un lato da'  l'idea di quella che e'  l'importanza della ricerca e quindi  dell'evoluzione tecnologica al  servizio certamente dell'uomo e  quindi in  questo caso della  sanita': il messaggio forte e' che se non  si investe in ricerca, e quindi nella capacita' di poter superare velocemente tutti i punti  fermi della sanita' e della tecnologia, evidentemente non si va  avanti nella cura dell'uomo. E' necessario continuare  ad investire  nella ricerca, guai se  una nazione come  la nostra non investe. Tali  considerazioni  non valgono solo per  la  sanita'  ma anche  in tutti  i  settori  di produzione   di  servizi  e beni perche' nel momento in cui non abbiamo tecnologie, non abbiamo know-how, non abbiamo la   conoscenza di qualsiasi possibilita' di produzione, ed  evidentemente diventeremo  un paese sotto la  sovranita' di altri che  invece questa tecnologia  la posseggono e  ci  adopererebbero soltanto come costo di manodopera basso, come  commercializzazione di prodotto, questo  soprattutto ora  nei tempi della globalizzazione. Queste  considerazioni non  valgono solo per  la sanita' ma  anche in tutti  i  settori di produzione  di  beni e servizi, per finire se non  si  investe in  ricerca si  rimane indietro  nel  panorama  mondiale a  danno  della  nazione  intera.
 

30-04-08

Cav. Dr. ANTONINO AURILIO
MEDICO DIRIGENTE SSN AREA IGIENE DISCIPLINA ORGANIZZAZIONE SERVIZI SANITARI DI BASE

SPECIALISTA IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA MASTER IN BIOETICA  ATENEO PONTIFICIO  REGINA  APOSTOLORUM  IN  ROMA