MEDICINA LEGALE E BIOETICA 4a parte
Per concludere l'atto medico si fonda su 3 componenti o motivazioni essenziali. 1) Bene del paziente , come elemento obiettivo e finalistico, 2) Consenso del paziente e del medico stesso come elemento di soggettivita', 3) Riconoscimento giuridico come componente stesso e garanzia di legittimitą' eticamente esigita.
Nel triangolo ippocratico (malattia , malato,,medico ), vanno analizzate quindi,- il rapporto medico malattia con i suoi aspetti teorici e eziopatogenetici- il rapporto malato malattia ,individuando i problemi del vissuto individuale , le sofferenze o l'impatto della malattia sulla societa' - il rapporto medico malato chiarendo l'ambito della deontologia e dell'etica professionale.
Definiti questi aspetti , scartato il modello contrattualistuico in cui VI E' UN SEMPLICE RAPPORTO SOLO DI CONTRATTO FRA MEDICO E PAZIENTE, IL MODELLO LIBERALE in cui il paziente e' soggetto di diritto e ha libera scelta sulle decisioni, il modello paternalistico In cui il paziente e' soggetto passivo , si pensa che il modello valido da un punto di vista etico sia, nella relazione medico- paziente , il modello dell' ALLEANZA TERAPUTICA, in questo emerge il discorso del bene secondo l'etica della virtu', in cui medico-paziente pur mantenendo le rispettive liberta' agiscono in prima persona praticamente,empaticamente, e compassionevolmente, collaborando secondo le rispettive capacita' e responsabilita' e avendo come guida il bene del paziente dalla prospettiva di questi che diviene soggetto delle decisioni insieme al medico che si sforzera' di garantire e accrescere l'autonomia del paziente in un rapporto di fiducia e di amicizia .Per finire si delinea un modello anche personalistico in cui vi sia la centralita' del paziente
visto come PERSONA UMANA .
DR ANTONINO AURILIO
MEDICO ESPERTO IN BIOETICA - MASTER BIENNALE IN BIOETICA ATENEO PONTIFICIO REGINA APOSTOLORUM ROMA ....