In tale concezione della medicina
la salute e la malattia vengono concepite come risultanti di piu'
linee di forza , biologiche,psicologiche,sociali.
La concezione monocausale
dellle malattie ha ceduto il passo ad una prospettiva
multifattoriale.In questa ottica , anche le malattie infettive
salvo forse il caso di infezioni massive(per esempio di
laboratorio) non sono riconducibili soltanto ad un' azione
unilaterale dei microorganismi; si tratta bensi di una lotta
dialettica tra microorganismo e il macroorganismo, che decidera' la
comparsa o meno della malattia e la sua evoluzione.Le forze
dell'organismo, le sue capacita' difensive, giocano un ruolo in
questo confronto, mentre i fattori psichici modulano il suo
potenziale di risposta.Cosi tutte le malattie possono considerarsi
come malattie psicosomatiche sotto l'influenza di forze somatiche,
psicologiche, ecologiche , sociali, culturali, ecc...In pratica
e' evidente, in certi stati morbosi il fattore psicologico sara'
preponderante, mentre per altri verranno prese per prima in
considerazione le componenti organiche.Inoltre il vissuto dei
malati,di fronte a certe malattie , e' variabile.Questi vissuti e i
comportamenti che ne' derivano possono essere di grande interesse
per la medicina, fra l'altro perche' essi finiscono per
determinare la collaborazione o non collaborazione del malato.Le
possibilita' du comprensione del medico, aumentate da queste
conscenze,gli permetteranno di ottenere una combinazione terapeutica
piu'efficace.Nell'ambito delle malattie psicosomatiche, oltre
alla medicina allopatica, si possono utilizzare per i minori
effetti collaterali le medicine integrative fra cui ,
l'0omotossicologia, l'omeopatIai, la fitoterapia, l'ipnosi
-terapia, agopressione, agopuntura, la floriterapia di Bech ecc.
, pero' sempre sotto la direzione di un medico che conosca
bene oltre la medicina ufficiale anche la medicina integrativa
valutando quale metodica nel singolo caso puo' essere piu'
effficace e valida con minori effetti collaterali per la salute.