MI GIUNGE DALL'INFINITO

 

Mi giunge dall’infinito:

spazio senza confini

la tua parola che come nuvola

m’avvolge e ridona fiato

speranza di vita nuova

all’esistenza grama che vivo.

 

Mi cingi con braccia di velluto rosato

mi baci con bocca pura e verginale

ti abbandoni col corpo senza forza

e siamo noi. Noi con anima esultante

a viaggiare da uno spazio all’altro

rincorrendo le parole che diciamo

Paghi di questo sicuro andare

sereni ci addormentiamo

fiduciosi che domani, ancora

le parole s’inseguiranno per dar vita

ad un corpo che vitale non è più

con il tuo che pulsa d’eternità.

 

 

Reno Bromuro

 

 

 

INDIETRO