Problemi ambientali

 

Chi  si lamenta del progressivo decadimento delle  qualita'  ambientali dei paesi occidentali e' probabilmente  ancora legato al  mito dell'ambiente  incontaminato dei paesi meno progrediti. I centri urbani di quell'area geografica  conosciuta come SUD  del Mondo sono  le zone dove  e'  pericoloso  vivere. L'OMS  ricorda che  nelle  megalopoli  dei paesi in   via  di sviluppo una  definizione antica  ma  purtroppo ancora  attuale , quattro  milioni di bambini  sotto i 5 anni  muoiono ogni giorno a  causa  di  infezioni respiratorie  acute, complici  la  cattiva qualita' dell'aria ispirata  nelle baracche  mal  ventilate  e nell'ambiente esterno. L'inquinamento da  piombo, per esempio e' cosi' elevato da contribuire  all'abbassamento del  quoziente  intellettivo nei bambini di almeno 4  punti percentuali. Il numero   di morti totali per  le condizioni sanitarie inadeguate che caratterizzano i9/10 delle grandi  citta' del SUD  del  mondo sale  a 10 milioni l'anno, pari al  bilancio di una guerra mondiale. Senza  entrare nei  dettagli, le problematiche  ambientali piu' frequenti sono:  la   URBANIZZAZIONE-LA MALNUTRIZIONE- LE INFEZIONI EMERGENTI E  RIEMERGENTI. Le  strategie  difensive  devono  essere studiate  mediante  una  collaborazione tra  stati, nazioni e  continenti, per permettere  nell'era  della  globalizzazioni  di  porre  un  freno alle  problematiche  ambientali; naturalmente  si  deve  eticamente  considerare  che  non  e'  piu' possibile  che ampie  fasce della  popolazione   mondiale  versino in  condizioni pietose, e ' necessario  un aiuto  economico alle  fasce della popolazione  povere  per  arginare  le  epidemie, le  carene  melnutizionali  che   naturalmente   hanno  ripercussione  sul  resto  del  pianeta. L'aiuto economico deve essere pero' finalizzato a  dare gli strumenti necessari che creino  in  loco le possibilita' lavorative  necessarie per  rendere  queste popolazioni disagiate  indipendenti e  autosufficienti, quindi anche  cultura e strumenti organizzativi manageriali che  le  popolazione  deve  assolutamente  acquisire. oltre  che provvedere alle prime  esigenze di base.


CAv. Dr.   ANTONIONO  AURILIO
MEDICO SPECIALISTA IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA MASTER  IN   BIOETICA  UNIVERSITA' PONTIFICIA REGINA APOSTOLORUM  ROMA