se non lo fa l'amore
Nemmeno l’amore riesce a tamponare
il sangue che a fiotti cola dall’anima.
Nemmeno l’amore riesce a consolare
il cuore lacrimante per la morte che s’avvicina:
tutto tace come solitario cimitero
senza tombe imbellettate per il due novembre.
Un suono vorrei, fosse anche di piffero
una voce vorrei fosse anche stonata
Tutto è più silenzioso di un cimitero spoglio
in cui i corpi inesistenti fanno tacere
le ossa rimaste ancora a raccontare tra loro
la vita vissuta,
i guai passati,
le gioie provate.
Qualcuno, per favore, fermi questo sangue che scorre
come fiume in piena
come diga divelta
come bugia raccontata.
Se non la fa chi ha pianto con te
nell’attesa di un raggio di sole
come pretendi che sia l’amore a tamponare
la ferita aperta nell’anima,
il passante che ti vede arrancare
che ascolta il tuo rantolo e ti vede morire:
ti guarda impaurito e scappa via?
Fate risorgere l’amore, per favore
solo così potrò ancora cantare
solo così potrò ancora sperare
di non vedere mercanti fuori i cimiteri
che il due novembre rubano la pace
ai morti, senza rendersi conto
che sono essi stessi cadaveri deambulanti.
Reno Bromuro
da Musica bruciata - Edizioni A.I.A. "Poesia della Vita" - Roma