TENEREZZA
Mi adagio, pian piano,
sul tuo sonno profondo,
sul tuo ventre tranquillo
cerco pace dal mondo.
Mi ricordo passioni
e battaglie d’amore,
il tuo viso sconvolto,
il tuo grande calore,
alla fine, il delirio,
l’ansimare del seno,
ti poggiavi sul cuore,
mi gridavi il tuo bene.
Ora, dormi tranquilla,
ti carezzo e più nulla.
Un chiarore di luci,
si riflette sul mare,
poi, ricordo i tuoi baci
e riprendo a sognare.
Nella notte, una voce
incomincia a cantare,
mi addormento sereno
sul tuo lieve russare.
Franco Pastore