TI AVEVANO MARCHIATA
Ti avevano marchiata come un armento
stuprata, violentata, seviziata, affamata;
senza più nulla di umano
ti avevano buttata sulla
strada come bestia immonda.
Ti aggiravi con le tue compagne,
vincendo il fetore di Peonie,
su covoni di rifiuti
in cerca di qualcosa
meno fomentata dai vermi
per sopravvivere un altro giorno.
Ma se ti vedeva un “nazista“
anche quello ti veniva negato.
Che cosa ho fatto in tua difesa
quel giorno? Ed ora? ...
Ora ho messo la mia penna
al tuo servizio;
la mia fede per la libertà
il mio cuore per un mondo giusto
l’anima mia per un domani in cui
l’uomo sia veramente tale
per onorare il tuo sacrificio
ricordare il tuo dolore
per il trionfo della croce.
Reno Bromuro
© Reno Bromuro da «Camminare Cantando» - Edizioni A.I.A. Poesia della Vita 1989